Filippo Branca: da Turbigo a Vancouver, British Columbia, Canada.

 

Filippo Branca nacque a Turbigo nel 1870. 

Nel 1890 seguì le rotte dei Cuggionesi e lavorò nelle miniere di Iron Mountain. Michigan e di Herrin, Illinois. 

Si trasferì poi nello Utah, a Castlegate a lavorare sempre nelle miniere di carbone dove raggiunse altri lombardi e dove risulta dal censimento del 1900. 

Nel frattempo si era sposato con Teresa Christopher (Cristoforo?) che aveva richiamato dall’Italia. Teresa era trentina e allora definita dagli americani sud-tirolese. 

Il figlio Joe nasce nel 1898. Filippo è alla ricerca di qualcosa e si sposta in California. 

Non ci resta molto e questa volta va più a nord in Canada reclutato dalle miniere di Dunsmuir per i suoi giacimenti vicini a Nanaimo, le Extension Mines sull’isola di Vancouver. 

Poco dopo sopraggiunse la corsa all'oro nel Klondike e Filippo fu tra gli ardimentosi. Tornò con un gruzzolo che si diceva intorno ai 10.00 dollari. Nel frattempo il campo minerario rinominato Ladysmith ridivenne la casa di Filippo Branca. 

Qualche mese dopo la scoperta di un giacimento di rame a una quindicina di chilometri da Ladysmith contribuì a cambiargli nuovamente la vita. Henry Crofton (che dette poi il nome alla cittadina omonima) fu incaricato dal suocero Duismuir di organizzare il campo minerario e le attrezzature necessarie all’estrazione del minerale. Il company store (Il negozio della compagnia) fu dato in gestione a un dipendente provvisto di capitale: Filippo Branca.

La miniera funzionò per qualche tempo nonostante le difficoltà del territorio ma il successo fu minato dalle lotte intestine tra i proprietari e ben presto fallì per entrare nel numero delle tante città fantasma di cui è costellato l’ovest canadese. 

Filippo Branca aveva però subodorato qualcosa e se andò in tempo. Nel frattempo erano nati Ann nel 1901 e Angelo nel 1903. John nascerà nel 1906 e Giuseppe nel 1910 sarà battezzato con il nome del fratello morto il 27 settembre 1908.

Filippo questa volta attraverso soltanto lo stretto e si stabilì a North Vancouver dalla parte opposta del Burrard Inlet. 

Correva l'anno 1903. Inizialmente aprì un negozio di generi alimentari (grocery store) assieme a un piemontese di nome Giovanni Crosetti proprio sulla via principale (Main Street). Il sodalizio durò poco in quanto Filippo preferì aprire in proprio a North Vancouver sulla prima strada (first street).

Nel 1908 Filippo Branca tornò in Italia per motivi familiari. Era morto uno zio che era stato ministro delle finanze del regno d’Italia e Filippo aveva ereditato una parte delle sue fortune. Il 3 ottobre 1908 la nave La Lorraine attraccò al porto di New York da Le Havre. Filippo registrato come cittadino americano non ebbe molti fastidi ad Ellis Island. Prima di proseguire il viaggio per Vancouver si fermò all’Hotel Bertini al 154 di Bleecker Street nel cuore del Greenwich Village Italiano.

Durante il viaggio in Italia, Filippo Branca aveva concepito l’idea di trasformare il suo business e di entrare nell’import-export di prodotti alimentari italiani. Il numero sempre crescente di Italiani ingaggiati a Chiasso dalla Corecco e Brivio e a Udine da Paretti si univa ai gruppi reclutati in Calabria. 

Miniere e ferrovie soprattutto la Canadian Pacific Railway avevano bisogno di un numero crescente di operai. E tutto questo si tramutava alla fine nella richiesta di prodotti della terra d’origine. Branca vendette il negozio di North Vancouver e apri nuovamente sulla Main Street dove il suo business all'ingrosso e al dettaglio sarebbe durato fino alla sua morte.

Nel 1911 Branca acquistò 160 acri di terra a Burnaby per produrre verdura in proprio. Il terreno era vergine e non aveva bisogno di concime. I risultati furono eccellenti.

Sempre nel 1911 Branca costituì la Società Veneta con lo scopo di aiutare i soci sia economicamente sia socialmente. In realtà l’organizzazione divenne un veicolo di acculturazione al nuovo sistema di vita canadese. Lealtà verso il paese d’origine ma anche rispetto per il paese di adozione.

Nel 1966 il figlio Angelo fonderà sulle orme del padre la Confratellanza Italo-Canadese con gli stessi scopi e attraverso l-unione di più società.

Il 12 febbraio 1936 Filippo Branca fu applaudito in occasione del 25 anniversario di fonazione della Società Veneta e gli fu riconosciuto il merito di avere contribuito al successo della comunità italo-canadese. Per anni era stato il punto di riferimento sia per i vecchi che per i nuovi migranti.

Mori il 26 aprile 1939.

Il figlio Angelo divenne giudice della Corte Suprema canadese ed è ancora ricordato come Il Gladiatore delle Aule di Tribunale.

Anche la nipote Dolores Holmes è diventata giudice.

Turbigo forse è soltanto un punto sulla cartina geografica.

Quanti migranti hanno sovvertito il pronostico che li vedeva analfabeti, poveri, perdenti.

Filippo Branca non risulta neanche dalle liste passeggeri di Ellis Island se non per il viaggio di ritorno. Nessun indizio a New York, Boston, Halifax, Baltimora, Boston, Philadelphia.

Forse era un clandestino._