18 marzo
2007 Appello di Frattallone dagli USA: salviamo a Bologna il Palazzo di Guglielmo Marconi
Un articolo pubblicato dal Rotary 2070 / n. 1 (febbraio) 2007 ha destato grande curiosità per avere riportato un' iniziativa, ripresa poi dal Presidente della Galileo Legacy Foundation, che tratta della salvaguardia del palazzo di Bologna di Guglielmo Marconi. Scrive Giannotti del CTIM USA "L’Associazione Pacinotti, supportata dalla R.C. Pisa Pacinotti, quale organizzatrice del Premio Pacinotti che verrà assegnato alla Principessa Elettra Marconi, sottolinea e valorizza l' opera svolta, nell' ambito della Galileo Legacy Foundation, per la salvaguardia del palazzo in Bologna, in pieno centro vicino alle due torri pendenti, che fu residenza preferita dell' inventore della radio, Guglielmo Marconi e che è ora bene culturale e custode della memoria del grande scienziato italiano. Tale palazzo per mancanza di mezzi rischia di essere trasformato in negozi ed uffici perdendo così la sua caratteristica architettonica e storica. Non è più possibile dilazionare il consolidamento della struttura, il restauro della facciata ed il restauro degli interni affrescati." Detta iniziativa viene da lontano, infatti, questi propositi non a caso sono idee di chi ha redatto l'articolo, l'Onorevole Michele Frattallone, Presidente e socio fondatore della Galileo Legacy Foundation e che ricopre anche la carica di Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM-USA). Questo attaccamento alla cultura risale da molti anni, promuovendo anno dopo anno una serie di attività culturali e tra queste non potevano mancare le celebrazioni in onore del genio italiano, inventore della radio, Guglielmo Marconi, premio Nobel a soli 25 anni, spiega l'Onorevole Michele Frattallone . "E' per questo che la Galileo Legacy Foundation, che ha sede a Boston, ha promosso in ambito internazionale una campagna di raccolta fondi: se questa avrà successo, nel palazzo restaurato saranno riservati dei locali, aperti al pubblico, per conservare perennemente i nomi dei sottoscrittori, che saranno incise su pareti, pavimento e soffitto. Inoltre quest’iniziativa sarà il primo passo per creare una sede, nel Palazzo, di interscambio di giovani ricercatori tra le migliori università e centri di ricerca italiani e stranieri. Ci auguriamo che sia possibile la realizzazione del progetto che l’Associazione Pacinotti ed il Rotary Club Pisa Pacinotti si sono impegnati a pubblicizzare al fine di conservare la memoria di un grande scienziato italiano che tutto il mondo ci invidia. Sarà compito dell’Associazione e del Club farsi portavoce presso il Rotary International perché pubblicizzi presso tutti i Club del mondo rotariano, quest’iniziativa altamente meritoria, che potrebbe avere grande importanza anche a livello scientifico, nello spirito rotariano di 'servire al disopra di ogni interesse personale". Fotografando la storia dell’illustre scienziato italiano Guglielmo Marconi è palpabile la sua prima testimonianza per essere stato uno dei primi italiani che per valorizzare i suoi talenti e lo sviluppo della sua idea fu negata da un funzionario dello Stato di allora e Marconi, italiano, fu costretto ad emigrare all' estero. Ed è per questo che sin dall' inizio ho voluto prestare la massima attenzione per Guglielmo Marconi, dice l'Onorevole Michele Frattallone, perché storicamente era uno dei nostri, intendo riferirmi un vero emigrante. Le sue qualità e la sua illuminata intelligenza hanno fatto tutto il resto. Quando l' idea di Marconi, trionfalmente materializzata, ritornò in Patria e molte altre gesta da vero patriota "contribuirono a fare grande la nostra Italia". Nel ruolo di Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM-USA), spiega l'Onorevole Michele Frattallone, mi occupai di organizzare, con la partecipazione della Principessa Elettra Marconi, e la collaborazione di altre associazioni italiane, italo-americane ed americane, inclusa quella universitaria nel Rhode Island, nel mese di ottobre (mese dedicato alla Cultura Italiana), una serie di Conferenze negli Stati del Massachusetts e del Rhode Island (U.S.A.). Infatti nella Conferenza Stampa del 26 ottobre 2006, tenutasi nello State House. di Boston, venne illustrato in anteprima questa iniziativa e sostenuta nell'ultima riunione del Comitato di Presidenza del CTIM, tenutasi il 27 novembre 2006 e dal successivo incontro con la Presidenza della Galileo Legacy Foundation e collaboratori dal Rhode Island, tenutosi lo scorso 1 febbraio, nello State House, di Boston. "Detti incontri, sono la prova di un intenso lavoro di preparazione e progettazione ed allo stesso tempo, convinto che non mancherà l'appoggio allargato di tutto il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, non solo operativo nel New England, ma di tutto il territorio statunitense, mi auguro anche di tutto il mondo. Il CTIM grazie alle innumerevoli iniziative del suo Presidente, che ebbe a promuovere per esaltare la figura di Guglielmo Marconi, una ragione in più che CTIM sia in prima fila a sostenere questa grande iniziativa culturale, una prova tangibile che resterà quale testimonianza storica, uno slancio di solidarietà, a favore della Cultura Italiana integrata a quella scientifica" dichiara l'Onorevole Michele Frattallone. Queste sono le motivazioni che mobiliteranno gli attivisti di tutti i Comitati Tricolori operativi nel mondo. Per colore che desiderano avere ulteriori informazioni possono contattare il sito della Fondazione: www.galileolegacyfoundation.org "Sono convinto che il CTIM avrà forza trainante, affinchè altre realtà e le componenti della società civile italiana ed estera -indipendentemente dal colore politico, dalla nazionalità o razza- cittadini, associazioni, Enti Pubblici e Privati, aderiranno per sostenere l' iniziativa una vera e concreta opera dai valori alti e soprattutto nobili" conclude Giannotti._
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